mercoledì 1 gennaio 2014

Inportante…

Non dimentichiamoci pero’ delle tante sofferenze di fratelli e sorelle sparsi per il mondo che chiudono quest’anno nella disperazione, cercando invano uno sprazzo di cielo azzurro nel Nuovo Anno che sta’ per cominciare. Il Padre Celeste conceda in particolare a loro un po’ di respiro,speranza , forza,e serenita’…

Drammatiche notizie dal Sudan del Sud

Giovedì, 26/12/2013

Juba, Sudan del Sud. Così come i mezzi di comunicazione si sono incaricati di informare, il Sudan del Sud, il “paese più giovane del mondo” – che ha raggiunto la sua indipendenza in luglio 2011 – vive un sanguinoso conflitto ove si affrontano le principali etnie del territorio. Finora le cifre ufficiali parlano di 600 morti, ma si teme che il numero sia molto superiore.

I clarettiani hanno collaborato dal 2005 nel progetto intercongregazionale conosciuto come “Solidarietà col Sudan del Sud”, promosso dalle due unioni dei superiori generali (USG e UISG). Fino a dicembre 2013, la presenza clarettiana in questo progetto è stata sostenuta, fra altri, dal P. Joseph Callistus CMF, della Delegazione dello Sri Lanka (Provincia della Germania) il quale, concluso il periodo del suo servizio, era sul punto di ritornare alla sua Provincia di origine. Il suo spirito solidale e la drammaticità del conflitto gli hanno fatto prolungare la sua permanenza. 
Le allarmanti notizie della violenza durante i giorni precedenti il Natale, hanno mosso il P. Generale a scrivere una lettera di solidarietà al P.Joseph Callistus il quale, fra le altre cose in risposta, narra i seguenti fatti:…       “La IV domenica di Avvento sono stato nelle istallazioni dell’ONU (nella città di Juba) per celebrare la Santa Messa con i rifugiati che si trovavano all’interno. Che cosa difficile è convincere la gente della presenza di Dio fra di noi – Emmanuele – quando si sono persi i propri cari e si è sfuggiti alla morte per un pelo. Le loro storie sono orribili. Abbiamo pregato ed ascoltato i racconti di ognuno e poi, in una maniera molto semplice, abbiamo rinnovato la nostra fede in Dio che ci si rivela come uno di noi, soprattutto quando ci troviamo di fronte, nella vita,  a questo tipo di pericoli”.

Comprendiamo…di essere un nulla e di non potere nulla! L’unica Ancora di Salvezza e’ la Fede e la Preghiera al Padre Celeste che ci ama tutti indistintamente…e che puo’ tutto. P.Mario Bonfaini cmf

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